Q: Quali erano le tue competenze in ambito musicale prima di aver iniziato a frequentare il corso BTEC?
Strimpellavo la chitarra, ad inizio BTEC avevo alle spalle 2 anni di corsi pomeridiani presso il CSM e tante messe della domenica 😅
Q: Quali sono stati gli argomenti o le competenze che hai acquisito da zero frequentando il BTEC?
L’utilizzo della tecnologia e la progettazione/organizzazione di eventi: per me prima la musica era soltanto lo svago di una suonata in solitaria o tra amici.
Q: Quali sono, invece, gli argomenti o le competenze che possedevi già e che hai migliorato frequentando il BTEC?
La conoscenza teorica della musica (ear training, linguaggio della musica, armonia), l’utilizzo del mio strumento e del pianoforte.
Q: Qual è stato il tuo percorso una volta concluso il BTEC ad ALOUD?
Finito il BTEC mi sono ritrovato un po’ alla volta inserito nell’ambito lavorativo, ho iniziato attività didattiche e di musica dal vivo, nello stesso tempo cercavo di approfondire lo studio dello strumento con masterclass e incontri mirati con diversi insegnanti.
Q: Attualmente lavori o stai svolgendo delle attività in ambito musicale? Descrivi di cosa ti occupi o in cosa consiste il tuo lavoro
Per anni mi sono dedicato alla didattica in diverse scuole. Ho aperto e iniziato a gestire, assieme ad altri colleghi/amici, una scuola di musica a Rivoli Veronese: un’esperienza bellissima durata 9 anni.
A questo ho sempre affiancato diversi progetti di musica dal vivo: suonare live è sempre stata una necessità oltre che un piacere. Tra le tappe più belle ricordo una bellissima stagione estiva passata a Capo Verde e la militanza in una grossa e storica agenzia emiliana con cui ho girato in lungo e in largo acquisendo una serie di conoscenze di cui tutt’ora faccio tesoro prezioso. Infine l’incontro con il cantante Filippo Perbellini con il quale tutt’ora collaboro. Con questo progetto ho realizzato diversi concerti e dischi, potendo fortunatamente condividere palchi ed esperienze con grandi musicisti.
Una passione che nel tempo si è trasformata anche in un lavoro è quella di condividere il mio amore per la soul music attraverso video. Una sorta di diario pubblico iniziato nel 2010 in cui tengo traccia dei miei progetti e delle collaborazioni fatte. Ho creato da poco un canale di instrumentals (sempre di brani appartenenti al mondo soul / r&b) con l’obiettivo di creare nuove connessioni musicali e lavorare da casa in questo 2020 davvero fuori dagli schemi.
Q: Pensi che frequentare il corso BTEC ti abbia aiutato ad acquisire delle competenze utili per il lavoro o l’attività che stai svolgendo attualmente? Quali e in che modo?
Il BTEC è stato un ottimo trampolino di lancio in cui ho avuto la possibilità di esplorare i molteplici aspetti del music business. Ho realizzato con più fermezza ciò di cui non mi sarei voluto occupare nella mia vita professionale, ma anche ciò che mi lega indissolubilmente alla musica e di cui poi ho continuato ad approfondirne le conoscenze.
Q: Quali sono state le esperienze o i lavori/esami svolti durante il corso che ti sono piaciuti di più o, più in generale, che ti sono serviti per il percorso intrapreso al termine del BTEC?
Le esperienze piacevoli durante il BTEC sono state molte. Tra tutte citerei la realizzazione del concerto finale dei 2 anni al Camploy, con il tributo a Peter Gabriel (Che bel viaggio è stato! I giovani direbbero wtf!!). In generale ogni esame di strumento era per me un ottimo stimolo a migliorarmi, ma anche una sfida soprattutto nel gestire la mia gigante ansia da prestazione.
Q: Qual è stato l’esperienza/lavoro/esame che più ti ha messo a dura prova durante il corso BTEC?
Ricordo un esame di strumento in cui mi ero prefissato di voler portare un brano di Tommy Emmanuel: The Hunt. Mi ero messo in difficoltà da solo, ma la voglia di sfidarmi era alta. La preparazione è stata abbondante e l’ansia era alle stelle. Ora non ricordo esattamente la valutazione, ma era positiva, solo credo di non aver mai più suonato quel brano 😂