Andrea Belfi è un batterista, compositore e musicista sperimentale che vive e lavora a Berlino. Le sue performance uniscono l’acustica con l’elettronica e sono contemporaneamente ipnotiche ed energetiche e si basano su paesaggi sonori ricchi e immersivi.
Negli anni Andrea ha costruito un setup che combina un kit ti batteria e un set elettronico essenziali. Negli anni ha collaborato con tantissimi musicisti tra cui Nils Frahm, Mouse on Mars, Jóhann Jóhannsson, Mike Watt, Circuit des Yeux, David Grubbs e moltissimi altri. Si è esibito in venue e festival prestigiosi tra cui: Maison de la Radio (Paris), Unsound Festival (Krakow), Barbican Centre (London), Issue Project Room (New York) e CTM festival (Berlin).
Dopo il suo album “Ore” che gli ha permesso di raggiungere un pubblico sempre più ampio, nel luglio del 2019 Andrea ha pubblicato il suo ultimo EP “Strata” per l’etichetta Float. Questo progetto discografico è stato presentato dal vivo come special guest nel tour europeo “Tomorrow’s Modern Boxes” di Thom Yorke.
L’idea iniziale del disco “Strata” è nata dalla sperimentazione con i ritmi Gwana, una musica tradizionale del nord Africa.
Q: Perché, al tempo, hai scelto di seguire un corso BTEC?
Tra il 1998 e il 2001 ho studiato all’accademia di belle arti di Brera, e quando ho realizzato che il mondo dell’arte non faceva per me sono tornato a Verona e cercato nuove strade per il mio percorso musicale.
Sono approdato al BTEC attraverso dalle informazioni passate da un paio di amici musicisti veronesi. L’idea di studiare molti aspetti diversi del music business in un corso solo, mi ha motivato ad intraprendere il percorso del BTEC.
Q: Cosa ti è rimasto del percorso che hai seguito ad ALOUD College?
Q: Cos’hai fatto una volta finito il corso?
Ho iniziato a insegnare batteria ad ALOUD durante gli studi del BTEC, lavoro che ho avuto fino al 2010, parallelamente alla mia attività live che non si è mai fermata. Ho deciso di lasciare ALOUD quando mi sono trasferito a Berlino.
Q: Di cosa ti occupi in questo momento, e che traguardi hai raggiunto?
La mia attività live è la mia fonte principale di lavoro. In questo momento sto concentrando i miei sforzi sulla mia attività solista, dove suono batteria ed elettronica, e su alcune collaborazioni selezionate.
Faccio diverse sessioni in studio per diverse produzioni e più raramente qualche lavoro di sound design e composizione per video. Penso che il traguardo raggiunto più importante sia di aver preso coscienza che la cosa importante è la costruzione di un percorso che cerco ogni giorno di rendere il più interessante e vitale possibile.
Mi sento già fortunato di poter vivere del lavoro che mi piace fare, e di essermi circondato di persone e musicisti che rispetto, a cui voglio bene e con cui posso instaurare amicizie e progetti di lavoro importanti.